Bonus Bebè 2020

L’attuale Legge di Bilancio, che vedremo definitiva solo a Gennaio 2020, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, vede una grossa novità per i bonus legati alla famiglia e già in vigore negli scorsi anni.

Per il Bonus Bebè la novità più importante è data dall’abbattimento del limite ISEE, fino ad oggi di 25.000 euro e la diversificazione degli importi mensili in base a scaglioni di reddito precisi.

Il bonus è stato introdotto dalla legge Stabilità 2015 (n. 190/2014) ed è disciplinato dal decreto 27 febbraio 2015,  prevede attualmente un assegno mensile,  variabile di 80 o 160 euro, erogato alle famiglie con Isee fino a 25.000, per 12 mensilità , anche se  fino al 2017 le mensilità erano 36.

Dal 2020 scompare quindi il limite dei 25 mila euro, aprendo l’erogazione del bonus a tutti i nuclei familiari che accolgono un nuovo nato, con assegni differenziati in base al valore ISEE e con una maggiorazione dell’importo del 20% per figli successivi al primo.

Gli scaglioni sono:
a) primo figlio, nato o adottato:

  • 960 euro annui (80 euro al mese per 12 mesi) se l’Isee è superiore a 40.000 euro;
  • 1.440 euro annui (120 euro mensili) se l’Isee è compreso tra 7.001 e 40.000 euro;
  • 1.920 euro annui (160 euro mensili) se l’Isee è compreso tra 0 e 7.000 euro;

b) figli successivi al primo, nati o adottati:

  • 1.152 euro annui (96 euro al mese per 12 mesi) se l’Isee è superiore a 40.000 euro;
  • 1.728 euro annui (144 euro mensili) se l’Isee è compreso tra 7.001 e 40.000 euro;
  • 2.304 euro (192 euro mensili) se l’Isee è compreso tra 0 e 7.000 euro;

L’assegno spetta dalla data di nascita o d’ingresso nel nucleo familiare fino al compimento del primo anno di età oppure fino al primo anno dall’ingresso nel nucleo familiare.

Se l’Inps confermerà le vigenti istruzioni operative, per accedere alla prestazione il genitore richiedente dovrà fare domanda, esclusivamente in via telematica, attraverso uno dei tradizionali canali: Web, servizi telematici, Contact Center, enti di Patronato.

In caso di parto gemellare o d’ingresso in famiglia gemellare occorre presentare una domanda per ciascun figlio, perché il bonus bebè spetta per ciascuno dei neonati.

Il pagamento mensile dell’assegno è effettuato dall’Inps direttamente al richiedente secondo le modalità indicate nella domanda, in singole rate mensili in funzione dell’Isee e del figlio.

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