CHI PUO’ PRESENTARLO?
Il Modello Unico viene utilizzato per presentare più dichiarazioni fiscali di soggetti che percepiscono redditi di terreni e fabbricati, di partecipazione, di lavoro autonomo (occasionale o continuativo), di lavoro dipendente, di impresa e di pensione.
Hanno l’obbligo di presentare il Modello UNICO tutti i contribuenti che
- nell’anno precedente hanno posseduto redditi d’impresa, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva, redditi diversi non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730;
- nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia;
- nell’anno di presentazione della dichiarazione hanno percepito redditi di lavoro dipendente erogati solo da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto;
e anche coloro che
- devono presentare anche una delle dichiarazioni: IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e semplificato
- devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti
Inoltre, anche i contribuenti che utilizzano il modello 730 potrebbero avere la necessità di presentare alcuni quadri del modello Unico Pf (come il quadro RW – Investimenti e attività finanziarie all’estero – Monitoraggio – IVIE/IVAFE).
QUANDO E COME SI PRESENTA?
Tutti i contribuenti sono obbligati a presentare il modello Unico esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato entro il 30 settembre o scadenza diversa in caso di proroga.
Sono esclusi da tale obbligo e pertanto possono presentare il modello Unico cartaceo, entro il 30 giugno, i contribuenti che:
- pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730, non possono presentarlo;
- pur potendo presentare il 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello Unico (RM, RT, RW, AC);
- devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
COSA E’ POSSIBILE DEDURRE/DETRARRE?
- Spese sanitarie incluse quelle per i familiari
- Interessi passivi per mutui su abitazioni
- Assicurazioni vita/infortuni
- Ccontributi volontari, contributi obbligatori, contributi personale domestico
- Tasse scolastiche
- Spese funebri
- Spese veterinarie
- Erogazioni a vari enti/istituzioni/associazioni
- Spese di ristrutturazione (36-41-50-65%)
- Spese per arredo immobili ristrutturati
- Fondi pensione integrativi
- Locazioni (L.431/98, per trasferimento per lavoro, per studenti fuori sede o giovani, ecc.)
- Spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza
- Oneri per il risparmio energetico (55-65%)
- Spese sostenute (ragazzi tra 5 e 18 anni) per l’iscrizione annuale o abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine
- Spese per la frequenza di asili nido